Non ha avuto niente
Serse, dallo spazio alto
che lo tinge d’acciaio
E dall’alto uno sfogo
irrefrenabile inclina
in un margine d’ombra
la sventura allunga su Serse
Consapevole
una luce trascesa
smorza il gran torto
che nutre l’ombra
La sua materia definitiva
ora finemente si spegne
con Serse
(nome da figura umana
non muri d’aria)
Serse, dallo spazio alto
che lo tinge d’acciaio
E dall’alto uno sfogo
irrefrenabile inclina
in un margine d’ombra
la sventura allunga su Serse
Consapevole
una luce trascesa
smorza il gran torto
che nutre l’ombra
La sua materia definitiva
ora finemente si spegne
con Serse
(nome da figura umana
non muri d’aria)
[ Antonio De Rose ]
Foto A.De Rose
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