Seduto, le spalle alla finestra, osserva il piano del tavolo, leva un gomito, lo lascia cadere sul fianco.
Quello che vede è la sua data di nascita riflessa sul marrone lucido, il centro rovinato, impietosamente impuro.
Si aggrappa a quel giorno come a un'ancora, ma lo teme.
2 commenti:
che immagine malinconica...
di passaggio lascio un sorriso "mic"
grazie mic, ti aspetto
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